Collegio aperto: “La diversità territoriale come tratto nazionale. La strategia di sviluppo delle aree interne”
28 May 2015 @ 18:00
- Past event
Fabrizio Barca, Ministero dell’Economia e delle Finanze
Introduction by Filippo Barbera (Università di Torino, Collegio Carlo Alberto)
abstract
L’Italia è un paese caratterizzato da un modello territoriale policentrico, dove una fitta rete di relazioni tra aree urbane, rurali e centri minori definisce uno spazio interdipendente in cui i centri maggiori, offrendo servizi ai cittadini, fungono da attrattori per la popolazione. L’accessibilità a servizi essenziali quali istruzione, mobilità e assistenza alla salute è prerogativa prima per il godimento del diritto di cittadinanza. I territori rurali meno facilmente accessibili, storicamente caratterizzati da una scarsa offerta di tali servizi, sono stati protagonisti di un lungo e progressivo abbandono in favore delle aree urbane, con costi elevati per la società come dissesto idrogeologico, degrado e consumo del suolo. Alla perdita demografica ha corrisposto anche un processo di indebolimento dei servizi alla persona. Questi stessi territori sono però anche il luogo di un grande capitale territoriale, naturale e umano inutilizzato, ritenuto strategico per il rilancio e la crescita del sistema paese Italia. La strategia aree interne vuole intervenire per tutelare, recuperare e rivitalizzare il policentrismo dei territori, superando la dicotomia urbano-rurale e dando una nuova accezione al concetto di accessibilità ai servizi.