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Incontro “Cultura e sviluppo economico”

10 February 2021 @ 18:00 - 19:30

 

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Date:
10 February 2021
Time:
18:00 - 19:30
Event Category:

Incontro online nell’ambito del Ciclo “Le città del futuro”, in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori

Cultura e sviluppo economico

Il settore della cultura, pur essendo spesso considerato meno rilevante rispetto ad altri settori economici, contribuisce a una quota notevole del PIL delle città, soprattutto in un paese ricco di storia e monumenti come l’Italia. Qual è il ruolo delle città nei processi di innovazione culturale, e cosa possono fare per accrescere l’impatto del settore?

Ne discutono
Paola Antonelli, Senior Curator MoMA
Matteo Bagnasco, Responsabile Obiettivo Cultura Fondazione Compagnia di San Paolo
Stefano Baia Curioni, Università Bocconi, Direttore Fondazione Palazzo Te Mantova
Stefano Boeri, Politecnico di Milano, Presidente Fondazione La Triennale di Milano
Christian Greco, Direttore Museo Egizio di Torino

Modera Elena Loewenthal, Direttrice Fondazione Circolo dei lettori
Introduce Giorgio Barba Navaretti, Presidente Fondazione Collegio Carlo Alberto

RIVEDI/RIASCOLTA L’EVENTO

Paola Antonelli è curatrice del Dipartimento di Architettura e Design e Director of Research & Development del Museum of Modern Art di New York. A novembre 2020 è stata inaugurata al MoMA la sua mostra più recente, Broken Nature. Attualmente si sta occupando, in collaborazione con la critica del design Alice Rawsthorn, di @design.emergency, un progetto per Instagram e per un volume che analizza il ruolo del design nella costruzione di un futuro migliore.

Matteo Bagnasco è Responsabile dell’Obiettivo Cultura della Fondazione Compagnia di San Paolo e chair della rete Arts & Culture dell’EFC (European Foundation Centre). Dottore di ricerca in Scienze della Comunicazione, ha precedentemente lavorato per il Comune di Torino nello staff dell’assessore alla Cultura, per l’Università degli studi di Torino (Dipartimento di Scienze Sociali) e ha tenuto docenze sui temi delle politiche e della progettazione culturale in diversi corsi e master universitari.

Stefano Baia Curioni è Professore associato al dipartimento di Scienze sociali e politiche dell’Università Bocconi, Direttore del centro di ricerca ASK, Università Bocconi, Visiting professor IMT Lucca Phd Heritage and Development.
Le sue ricerche si concentrano sui processi di trasformazione dei sistemi di produzione culturale (musica e arte contemporanea). Ha pubblicato Mercanti dell’Opera con il Saggiatore e Cosmopolitan Canvases con Oxford University Press.
E’ direttore della Fondazione Palazzo Te, ha servito come presidente della Giuria Capitale Italiana della Cultura per 2017, 2018 e 2020. E’ consigliere di amministrazione del Museo Nazionale Pinacoteca di Brera, è stato membro del Consiglio superiore dei beni culturali, E’ membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Piccolo Teatro di Milano.

Stefano Boeri, architetto e urbanista,  è professore Ordinario al Politecnico di Milano e visiting Professor in diverse università internazionali. A Shanghai dirige il Future City Lab alla Tongji University: un programma di ricerca post-dottorato che esplora il futuro delle metropoli contemporanee dal punto di vista della biodiversità e della forestazione urbana.
Nel novembre 2018 Stefano Boeri è stato co-chair del Comitato Scientifico del primo World Forum on Urban Forests, organizzato a Mantova insieme alla FAO.
L’attenzione al rapporto tra città e natura ha portato nel 2014 all’ideazione del Bosco Verticale di Milano, il primo prototipo di edificio residenziale sostenibile con facciate ricoperte di 800 alberi e oltre 20.000 piante. Il lavoro di Stefano Boeri Architetti – studio con sede a Milano e con uffici a Shanghai e Tirana – spazia dalla produzione di visioni urbane e architetture dell’interior e product design, con un costante focus alle implicazioni geopolitiche ed ambientali dei fenomeni urbani.

Christian Greco è Direttore del Museo Egizio dal 2014. Ha guidato e diretto il progetto di ri-funzionalizzazione, il rinnovo dell’allestimento e del percorso espositivo, concluso il 31 Marzo 2015, che ha portato alla trasformazione dell’Egizio, da museo antiquario a museo archeologico. Formatosi principalmente in Olanda, è un egittologo con una grande esperienza in ambito museale: alla direzione del Museo Egizio ha sviluppato importanti collaborazioni internazionali con musei, università ed istituti di ricerca di tutto il mondo. La forte passione per l’insegnamento lo vede impegnato in corsi universitari e di alta specializzazione di cultura materiale dell’antico Egitto e di museologia. Il lavoro in campo archeologico è particolarmente importante, dal 2015, è co-direttore della missione archeologica italo- olandese a Saqqara. Ha al suo attivo molteplici pubblicazioni divulgative e scientifiche in diverse lingue e numerose partecipazioni a convegni internazionali di egittologia e di museologia come keynote speaker.

Il ciclo “Le città del futuro”